Letta: "Andiamo a vincere" ma nel Pd si teme il disastro. Aria di resa dei conti
"La rimonta è possibile, domenica andiamo a vincere" ha detto il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, in conclusione del suo intervento dal palco di piazza del Popolo dove, venerdì 23 settembre, ha chiuso la campagna elettorale. Peccato che tra i dem non la pensino tutti come lui, anzi. A meno di un giorno dal voto del 25 settembre si valuta tutto, anche l'incognita affluenza che potrebbe essere ridimensionata dal maltempo. Si vedrà. Intanto le previsioni - non meteo, ma politiche... - non sono buone per il Pd dove "serpeggia preoccupazione", riferisce un retroscena di Affaritaliani. Infatti tra i dem è solido il timore che alla fine il centrodestra di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi conquisti una maggioranza di ferro sia alla Camera sia al Senato. "E a quel punto per i Dem si aprirebbe la resa dei conti con la segreteria di Enrico Letta a rischio", si legge nell'articolo.
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Dalle parti di Campo Marzio, sede del Movimento 5 Stelle, invece vige un certo ottimismo corroborato dagli ultimi sondaggi. La strategia di Giuseppe Conte di puntare tutto sul Reddito di cittadinanza al Sud paga, ma il timore sono le percentuali al Nord.
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"Cauto ottimismo" nel centrodestra, riporta il retroscena, con Fratelli d'Italia che sogna il boom e la Lega sempre più convinta che il risultato elettorale non sarà negativo. Forza Italia spera di battere il Terzo Polo di Caarlo Calenda e Matteo Renzi, i quali dal canto loro coltivano la speranza di superare il risultato a doppia cifra.