Salvini: le prime cose che faremo al governo. Il centrodestra "è il futuro"
Il centrodestra "è il futuro, io penso che per almeno dieci anni avremo l'onore e l'onere di dare certezza e sostegno a questo Paese. Non vedo l'ora che venga domani per incominciare" dice Matteo Salvini in un'intervista ad Alessandro Sallusti, il direttore di Libero, pubblicata oggi sabato 24 settembre. Il leader della Lega a 24 ore dalle elezioni fa il punto sui temi cardine della proposta leghista, una sorta di riassunto con le "parole d'ordine" del programma.
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Si parte dalle pensioni. Cosa fare della legge Fornero? "Azzerarla, definitivamente. L'abbiamo fermata con quota Cento, la cancelliamo con quota Quarantuno". Sul Reddito di cittadinanza il senatore spiega che bisogna "lasciarlo a chi non può lavorare", e "chi potrebbe ma dice no alla prima offerta di lavoro perde qualsiasi privilegio. Con i soldi pubblici non si può scherzare".
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Tra le prime misure del governo di centrodestra Salvini indica il "Decreto sicurezza al primo consiglio dei ministri: divieto di ingresso nelle acque italiane a imbarcazioni non autorizzate". Sul caro bollette ammette: "Ecco su questo, ahimè, siamo quasi da soli a domandare un intervento subito. Chiederò a Giorgia e a Silvio, e anche per questo chiedo oggi il voto degli italiani, di fare subito un maxi decreto per bloccare gli aumenti prima che sia troppo tardi. Compreso lo scostamento di bilancio: durante il Covid di scostamenti ne abbiamo approvati sei, ecco questo è un Covid energetico che rischia di uccidere un milione di posti di lavoro".
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Tra le priorità anche l'autonomia regionale "da fare nel primo consiglio dei ministri. È pronta, è prevista dalla Costituzione, è stata votata da quasi sei milioni di cittadini, non costa niente, non toglie niente a nessuno e porterà benefici anche in altre regioni, penso al Sud: se Puglia e Campania gestissero il loro patrimonio culturale sicuramente guadagnerebbero di più".