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Elezioni, l’incoronazione di Giorgia Meloni dagli Usa: “Fermamente pro-Ucraina”
Giorgia Meloni corre veloce verso Palazzo Chigi e anche dagli Usa arriva l’endorsement. Il Wall Street Journal dedica un focus alla leader di Fratelli d’Italia, definendola l’ «attesa vincitrice di domenica» e sottolineando che, se fossero confermati i sondaggi, diventerebbe «la prima donna leader in Italia». Meloni, prosegue il quotidiano economico americano in un articolo dedicato al voto di domani 25 settembre, «è fermamente filo-ucraina e ha cercato di ampliare l’appeal» di Fratelli d’Italia «riposizionandolo» su posizioni conservatrici «tradizionali» e «questo include il sostegno alla posizione di Draghi contro Putin». Secondo il Wsj, inoltre, le posizioni di Fdi - «filo-ucraino, anti-immigrazione e pragmatico sull’economia - sembrano funzionare» per l’ex ministra della Gioventù. «I sondaggi mostrano il partito di Meloni comodamente davanti ai suoi alleati di centrodestra, Salvini e Berlusconi», evidenzia il giornale.
Anche dalla Russia usano toni concilianti nei confronti di Meloni. A parlare è Andrei Kortunov, direttore generale del Consiglio russo di Affari Internazionali (Riac): «Nel nuovo corso dei rapporti con l’Occidente la rottura della profonda amicizia con l’Italia è stata quella più dolorosa per Mosca, che continuerà comunque a seguire da vicino le elezioni nel vostro Paese e che in Giorgia Meloni può trovare una possibile alleata nella lotta contro il liberalismo. Dato che le elezioni italiane non porteranno un cambio di politica estera, credo che la Russia le guardi più per il simbolismo politico che portano con sé. La sconfitta simbolica del liberalismo transatlantico e transnazionale qualora Meloni diventasse presidente del Consiglio».