Elezioni, chi trema adesso in Rai: "Fare la resistenza a Meloni". Spunta la chat
Che non gli piacesse si era capito. Perché il passato non si scorda mai del tutto e con la vecchiaia, sempre più a fatica, si può dissimulare. Il noto giornalista parrebbe intenzionato dunque a far «la resistenza a Giorgia», perché «il 25 Aprile ha pur sempre un suo perché». L'orgoglio partigiano che gonfia, a parole nelle chat, non sembra però avere la stessa corrispondenza nella realtà della quotidianità. Perché dinnanzi al potere degli ascolti televisivi, anche la resistenza desiste. Perché se vuoi fare ascolto in tivù, e garantirlo agli investitori, solo Lei è garanzia di share. Soprattutto perché potrebbe tornare utile avercela come amica piuttosto che avversaria. Chissà se da settimana prossima dunque qualcosa non cambi anche negli equilibri televisivi. Se con ogni probabilità la strenua resistenza cederà repentinamente il passo alla più venale sopravvivenza.