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Doppio schiaffo di Crosetto: “Draghi come un re, lontano dalla realtà”. Affondo sul reddito grillino

Due argomenti nel mirino: Mario Draghi e il reddito di cittadinanza. Guido Crosetto, intervenendo a Novara a una manifestazione elettorale di Fratelli d’Italia, se l’è presa con il premier uscente: “Conosco Draghi da tanti anni ed è uno dei migliori banchieri centrali del mondo. Ma lui vive con quelli come lui, in un mondo lontano da quello reale. Questo assomiglia a quello che succedeva con i re nel passato. Ci hanno spiegato che bastavano i tecnici bravi per gestire il Paese, ma come tutti hanno potuto vedere non è andata così. Abbiamo avuto tecnici bravissimi che, senza rendersene conto, hanno fatto male all’Italia. I tecnici - ha detto ancora l’imprenditore e fondatore di FdI - sono importantissimi, se qualcuno li mette insieme e ha una visione. Ci vuole la capacità di scegliere i migliori per un realizzare un progetto per il Paese. Questa è la rivoluzione che vogliamo fare per togliere tutto quello che blocca il Paese e non lo lascia crescere”.

 

  

 

In seguito Crosetto ha sparato a zero sul reddito voluto dal Movimento 5 Stelle: “La cosa più schifosa del reddito di cittadinanza non è che tu allevi delle persone che pensano di poter non lavorare per vivere, ma il fatto che una società sta assieme in base a un patto che tutti noi abbiamo sottoscritto senza neppure saperlo. Quello per cui ciascuno porta un pezzo di peso sulle spalle per tutti, e il fatto che tutti lo portassimo lo ha reso sopportabile, mentre se qualcuno comincia a spostarsi e a non portarlo, diventa sempre meno sopportabile. Se un ragazzo di 22 anni, a cui magari offri sei o sette lavori, si rifiuta perché preferisce non lavorare e prendere il reddito di cittadinanza, la smette di portare una parte di quel peso, e qualcun altro dovrà portarne di più. Provate a vederlo così il reddito di cittadinanza, è un furto - ha concluso l’ex parlamentare - che qualcuno fa ai danni degli altri”.