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Napoli, Letta travolto dalla protesta degli studenti: “Pd macchiato di sangue”
Enrico Letta si becca la contestazione a Napoli. Una cinquantina di giovani del Collettivo universitario autorganizzato e dell’ex Opg hanno protestato all’esterno della Stazione marittima di Napoli, dove è andata in scena un’iniziativa con il segretario del Pd e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. I manifestanti, principalmente studenti e disoccupati, avevano le mani sporche di vernice rossa, a simboleggiare il sangue dei morti sul lavoro. «Via il Pd dalla nostra città», tra gli slogan urlati dai manifestanti, che hanno contestato anche l’alternanza scuola-lavoro: «Il Pd si è macchiato del sangue dei nostri tre fratelli Lorenzo, Giuseppe e Giuliano». Il riferimento - riporta l'Adnkronos - è ai tre ragazzi morti nel progetto alternativo all’insegnamento.
«Non dimentichiamo chi in questi anni ha precarizzato il mondo del lavoro, chi ha aziendalizzato la scuola e chi nel 2015 ci ha consegnato nelle mani di Confindustria» l’altro punto della protesta. La zona è stata presidiata da un cospicuo numero di agenti delle forze dell’ordine, che hanno creato un cordone di sicurezza davanti all’ingresso della Stazione marittima.