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Elezioni 2022, Giorgia Meloni: serve un governo di legislatura

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Giorgia Meloni delinea la strada che dovrà seguire il nostro Paese dopo le elezioni del 25 settembre. Per uscire dalle difficoltà legate a pandemia, guerra e caro energia, sarà necessario un governo di legislatura che possa avere la durata necessaria per risolvere i gravi problemi del nostro Paese. Un governo stabile per realizzare le proprie strategie di governo.

«Non è un contesto molto facile, in cui ci si potrebbe ritrovare a governare la nazione», lo dice il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni a "Radio anch’io" su Radio 1. «C’è bisogno di avere stabilità e una visione chiara perché il problema degli ultimi anni, quando metti insieme tutto e il suo contrario, è stato che le risorse vengono disperse. La nazione - spiega la leader di FdI - non ha una strategia industriale, non ha avuto una stabilità che diventa anche un problema di credibilità internazionale e di rapporto con l’Europa». «Credibilità vuol dire - ha aggiunto Meloni - tentare di tenere un governo fermo per 5 anni a realizzare una sua visione con tutte le difficoltà del caso, sarebbe una grande rivoluzione per il sistema italiano. Ogni governo che arriva ricomincia da capo, ci sono riforme sistemiche che non fai in 6 mesi o 1 anno. Serve un governo di legislatura con mandato popolare e maggioranza si spera solida».

Sulle presunte distinzioni all'interno del centrodestra sull’Europa, Meloni fa chiarezza e spiega il suo pensiero. «Non credo che ci sia un problema consistente che divide il centrodestra». Lo ha detto la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, intervenendo alla trasmissione «Radio Anch’io» su Rai Radio 1. Sulle sue affermazioni («è finita la pacchia»), la leader di FdI ha sottolineato che la polemica è stata sollevata dal segretario del Pd «Letta in maniera strumentale» perché «io ho detto una cosa molto più articolata e precisa: la frase "è finita la pacchia" era riferita specificamente alla vicenda del gas e al fatto che ci sono alcune nazioni considerate europeiste» che sulla questione «si oppongono» ad alcune misure comunitarie e «difendono il loro interesse nazionale».«Noi abbiamo sempre sostenuto che il modo di stare in Europa è partire dalla difesa dei propri interessi nazionali per poi cercare soluzioni comuni», ha detto ancora Meloni, quindi, ha precisato «è finita la pacchia di una politica italiana che sta lì in silenzio, che non pone i propri interessi nazionali perché in Europa giustamente tutti difendono i loro interessi nazionali e quindi per trovare una soluzione devi partire anche dal tuo perché gli altri difendono il loro».

 

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