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Mezz'ora in più, Conte: orgoglioso dell'Ucraina ma la strategia resta no escalation
Le forze di Kiev guadagnano terreno nei confronti dei russi, Giuseppe Conte è orgoglioso della controffensiva ucraina? "Assolutamente sì, è quello che ci siamo augurati tutti dicendo sin dall’inizio: ferma condanna verso un’aggressione ingiustificata, pieno sostegno alla popolazione ucraina" ma "la nostra strategia è sempre quella di cercare di risolvere i conflitti non alimentando escalation militari", ha detto il leader del Movimento 5 stelle ospite di Lucia Annunziata a Mezz’ora in più su Rai Tre.
"Sin dall'inizio eravamo consapevoli che non ci si può difendere, peraltro in una prospettiva asimmetrica, con le mani nude da un'aggressione, ed è per questo che abbiamo acconsentito anche a sostenere l'Ucraina non solo con le sanzioni economiche e finanziarie" alla Russia "e aiuti militari", spiega Conte. "Quando io parlo di vocazione pacifista è perché ricordo che il Movimento è nato il giorno di San Francesco, una chiara Stella polare" del Movimento è "il multilateralismo". "La nostra strategia è sempre quella di cercare di risolvere i conflitti non alimentando escalation militarI".
In sintesi, "tutti contenti di questa offensiva sul terreno o controffensiva che dir si voglia, ma questo non cambia. La strategia che abbiamo non può essere condizionata da una notizia di ieri", ossia i successi sul campo di battaglia da parte delle forze armate ucraine. "Questa notizia vorremmo che si consolidasse definitivamente ma se domani c'è una controffensiva russa che facciamo, ridefiniamo le strategie?". Conte attacca poi i mass media: "Ci avete ripetuto il perché siamo in guerra ma qualcuno ci ha detto come ne usciamo?".
Sul rapporto tra Washington e Mosca, Conte ribadisce che "non abbiamo nulla a che fare con gli amici di Putin. Chi si è permesso di scrivere in modo diffamatorio che potevamo avere suggestioni di questo tipo lo ha fatto calunniandoci", ha detto il ladre M5s.