clamoroso
Piazzapulita, Enrico Letta grida ancora al "pericolo Meloni". Ma Formigli lo zittisce il segretario Pd
"Giorgia Meloni penso sia un grande pericolo per l'Italia". Enrico Letta anche Piazzapulita, giovedì 8 settembre, recita lo stesso mantra ormai diventato iconico per la sinistra in questa campagna elettorale: attaccare Giorgia Meloni. "Adesso dobbiamo un po' sporcarci le mani" esordisce il conduttore Corrado Formigli, che torna su LA7 dopo la pausa estiva e ospita in studio il segretario del Pd.
"In un'intervista ha detto che vogliono far fuori il presidente Mattarella dal Quirinale ma Giorgia Meloni l'ha smentito: le riforme entreranno in vigore nella legislatura successiva. Non è che lei sta alzando degli allarmi troppo forti, per gasare il suo elettorato?" domanda Formigli all'ospite. "In realtà lo ha detto Berlusconi che Mattarella si deve dimettere. Comunque noi adesso abbiamo 16 giorni davanti e ce la metteremo tutta per raccontare un'Italia diversa". E il conduttore lo interrompe e ribadisce: "Ma per adesso attaccate molto lei, raccontate solo di lei...". "Ma io penso che sia grande pericolo per l'Italia" riparte Letta. "Ma questa è una vecchia storia della sinistra" risponde Formigli che gli ricorda: "Anche quando doveva arrivare Berlusconi si parlava di dittatura". "Io penso che quegli anni siano stati molto negativi" prova a spiegare Letta. "Però sempre democrazia è stata" lo zittisce il conduttore.
Il segretario del Pd tenta di uscire dall'empasse: "Questa è la sfida tra le più impegnative che il nostro Paese ha davanti, noi ce la battiamo fino in fondo: domani partiamo con il nostro bus elettrico" annuncia. "Tra loro che sono il passato e noi che vogliamo parlare di futuro c'è anche il tema dell'ambiente importante per i giovani e...". Ma il conduttore lo interrompe ancora e assesta il colpo finale: "Stia attento al bus elettrico perché l'ultima volta che noi abbiamo preso il bus elettrico ci abbiamo messo 52 ore da Roma a Reggio Calabria. Se non trova la spina giusta poi rimane in mezzo alla strada e poi non arriva al comizio".