il retroscena
M5s, il retroscena inedito: quando Grillo umiliò Casaleggio. E spunta il sondaggio segreto
Una lite tra Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo ha segnato il destino del Movimento 5 stelle. Secondo un retroscena pubblicato dal Corriere della Sera e contenuto in un libro che uscirà domani, l'11 marzo 2016 è stato il giorno più importante nella storia pentastellata. Durante una riunione, i due fondatori del Movimento avrebbero litigato pesantamente. E a spuntarla fu proprio Beppe Grillo.
Come viene raccontato nel libro "Polvere di Stelle" di Emanuele Buzzi, in libreria da domani, Gianroberto Casaleggio uscì dall’ufficio dell’azienda che portava il suo nome con una faccia ancora più cupa del solito. Il co-fondatore del M5s voleva creare una nuova struttura omnicomprensiva dove sciogliere le diverse anime pentastellate, il logo, una nuova piattaforma web, che prevedeva di fatto una parità di ruolo tra i due fondatori. Ma il progetto fu bocciato: una sconfitta e un'umiliazione per Casaleggio.
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Nel libro di Buzzi vengono svelati tantissimi retroscena sul M5s: dalla cospirazione per allontanare Virginia Raggi dal Movimento, alle scelte comunicative che hanno pesato nella composizione del governo con la Lega, fino alle discussioni sui soldi, alle feroci faide interne che hanno portato alla scissione di diversi esponenti (tra cui l'ex capo politico Luigi Di Maio) e al sondaggio segreto che obbligò Grillo e Conte a una pace di convenienza. Un racconto "dietro le quinte" del M5s.