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Caro-energia, Gianluigi Paragone critica Mario Draghi: “Distruggerà piccole imprese e famiglie”
Gianluigi Paragone è un fiume in piena con Mario Draghi. L’operato del presidente del Consiglio uscente non va giù in alcuna maniera al leader di Italexit, che si è scagliato contro l’ex banchiere centrale europeo in una serie di messaggi sul proprio profilo Twitter: “Piuttosto che fare lo scostamento di bilancio sull'energia, Draghi preferisce distruggere piccole imprese e famiglie. Per non squinternare i rapporti con la Ue. A me della Ue non frega nulla. Non credo e non crederò mai agli ‘Stati Uniti d’Europa’ In epoca di globalizzazione meglio essere piccoli e flessibili che stare in un accrocchio come la Ue”.
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Il senatore, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, manda poi un messaggio agli altri partiti: “Saremo un cane da guardia rabbioso. Certe cose non gliele faremo fare. Ostruzionismo, verifiche, interrogazioni… Saremo il sassolino nell'ingranaggio di questo delirio. Ridotti i parlamentari, nelle commissioni - ricorda Paragone a tutto il mondo della politica - si ballerà per pochi voti”.