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Giorgio Mulè asfalta Enrico Letta: “Ha passato il segno. È disperato, rispetti la democrazia”

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Giorgio Mulè è stanco degli attacchi di Enrico Letta al centrodestra nella campagna elettorale che porta al voto del 25 settembre. Il deputato di Forza Italia in una nota richiama all’ordine il segretario del Partito Democratico: “Va bene la disperazione, ma ora davvero si è passato il segno. Letta è un incendiario che rischia di portare il Paese verso una spirale molto rischiosa oltre a fare la felicità degli speculatori. Quando descrive l’avversario politico come un pericolo per la democrazia che va evitato ‘facendo tutto il possibile’, diventa come uno di quei ‘cattivi maestri’ che in passato insegnarono come si potesse sovvertire l’ordine democratico con la violenza”. 

 

 

“Non si gioca con le parole, che il segretario del Pd sostiene di ‘pesare’ e di non usare ‘a vanvera’, perché, gli piaccia o meno, possono produrre gravissime conseguenze. Fra gli elettori, per fortuna pochi, che le ascoltano - prosegue ancora Mulè - possono esserci infatti persone che credono a qualsiasi fandonia venga loro raccontata. Descrivere poi il popolo di centrodestra come composto da milioni di golpisti o fiancheggiatori di chi vuol affossare la democrazia è indecente. Quindi, caro Letta, se ne sei capace, riporta il dibattito nei confini più corretti della dialettica sui programmi. Perché - conclude l’onorevole azzurro - alla violenza delle tue parole risponderemo con il voto libero e, questo sì, democratico”.

 

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