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Elodie si scaglia ancora contro Meloni: "Usa parole becere, inaccettabile per una donna"
«Una donna, una madre, dovrebbe avere attenzione per i diritti». Dopo le dichiarazioni politiche rilasciate in occasione del Festival del Cinema di Venezia, Elodie, nel numero di Vanity Fair in edicola dal 7 settembre, torna a parlare di diritti e del linguaggio di Giorgia Meloni. «Come si fa a usare una parola come "devianze", così becera per parlare di problematiche giovanili? - rincara la dose Elodie - l’avrei accettato se parole simili fossero state pronunciate da un uomo, ma non da lei».
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«A mio avviso, ha dimostrato di non essere madre e di non avere sensibilità accudente - aggiunge - A quel punto, quando hai un figlio maschio che fai, gli dici di non piangere perché un uomo non deve mostrare debolezze? Ma per piacere. Se c’è una problematica significa che c’è una ferita, e come tale va curata. Nella vita abbiamo complicanze, non devianze - consiglia - E il linguaggio di Meloni è violento. Avevo detto che mi faccio scivolare tutto addosso? Ecco, questo no».
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A Vanity Fair Elodie racconta molto di sé. Il suo debutto come attrice in "Ti mangio il cuore" di Pippo Mezzapesa, presentato nella sezione Orizzonti e nelle sale il 22 settembre, e il "pancione" con cui ha recitato nel film come "esperienza terapeutica". Ma anche l’animale domestico che ha sempre voluto adottare e che è la foto profilo del suo Whatsapp, il passato da trattenere solo 2se serve a imparare", la sessualizzazione del suo corpo nei videoclip delle sue canzoni, il padre di cui rincorre da sempre l’approvazione, il bacio paparazzato con una ragazza questa estate, la scuola da finire e il nuovo amore Andrea Iannone.