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Zona Bianca, Matteo Renzi impallina il Pd sul reddito: ora può chiamarsi M5s

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Il Pd di Enrico Letta può smetterla di avere questo nome e chiamarsi Movimento 5 Stelle. Matteo Renzi ospite di Zona Bianca, domenica 4 settembre, punta il dito sulle giravolte del Pd su due temi più di altri. "Chi vota il Pd vota Letta" che ha "i migliori alleati in Nicola Fratoianni e Luigi Di Maio"; afferma il leader di Italia viva che alle elezioni del 25 settembre è in coalizione con Azione di Carlo Calenda, "frontrunner" del Terzp polo.

 

"Quando il Pd era il Partito democratico era per il jobs act e contro il reddito di cittadinanza. Da quando c'è Letta è contro il jobs act e a favore del reddito di cittadinanza", argomenta l'ex premier. "Il Pd smetta di chiamarsi Pd e si chiami Movimento 5 stelle", è la provocazione di Renzi che commenta le critiche del segretario dem a Tony Blair, ex premier britannico: "Blair ha vinto le elezioni ed è stato al governo per 10 anni, questi non vincono neanche nel condominio", è la stoccata di Renzi. 

 

Sui temi più scottanti della campagna elettorale c'è quello della crisi energetica che rischia di travolgere le economie dell'Europa e dell'Italia, dove i segnali della crisi si vedono giù forti e chiari. Sul gas "c’è da mettere un tetto europeo, secondo me già la prossima riunione arriveremo al risultato che poi sarà ratificato il 20 di ottobre al Consiglio Ue", ha detto Renzi secondo cui "chi soffre dobbiamo fare un fondo ad hoc di 10-12 miliardi in modo che l’Europa restituisca soldi a chi sta soffrendo".

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