governo del domani
Carlo Calenda si scaglia contro Enrico Letta: “Vuole dividere l’Italia”. Pronta la grande coalizione
“La destra non sarà in grado di governare, dopo il voto ci sarà un’altra grande coalizione”. A predirlo in una intervista a La Stampa è Carlo Calenda, leader di Azione, che profetizza ciò che succederà dopo il 25 settembre: “Un minuto dopo un eventuale pareggio, Matteo Salvini non è più alla guida della Lega, quindi ci sarà una Lega di governo, quello che rimarrà di Forza Italia, il Pd. Il Movimento 5 Stelle sta facendo un percorso di ritorno alle origini. Non possiamo fare una maggioranza politica con la destra, Silvio Berlusconi ha perso il diritto a rappresentare i popolari italiani, il posto in cui siede al Parlamento europeo, quando per la voglia senza limiti di fare il presidente della Repubblica, o del Senato, ha fatto cadere Draghi. Questa destra è irresponsabile”.
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Azione, assicura Calenda, non sta facendo campagna elettorale contro il Pd: “Ho criticato una sola cosa, cioè l’idea di poter dividere il Paese tra buoni e cattivi. La considero una campagna molto violenta. Non puoi fare manifesti per dire che chi è con te è Si vax e chi è contro No vax. Io sono Sì vax, ma lo sono anche tanti elettori di destra. Anche Conte è Sì vax. Così come dire Berlinguer o Almirante, in mezzo ci sono la Democrazia cristiana, il Partito repubblicano, i socialisti e i liberali. Non ce l’ho - chiosa il frontman del Terzo Polo - con il Pd, ma con la sua campagna che mira a dividere sempre di più un Paese che invece va riappacificato”.