Crisi del gas
Salvini striglia l'Europa: "Bisogna rivedere le sanzioni alla Russia, danneggiano noi"
I rincari dell'energia dovranno essere affrontati in sede europea. Ursula von der Leyen ha assicurato che la Ue è pronta per fissare un tetto al prezzo del gas. La Russia, che ha già bloccato il gasdotto Nord Stream per "problemi tecnici", è pronta a fermare per sempre le forniture. Ma c'è anche un'altra questione di cui nessuno parla più ai tavoli europei: le sanzioni a Mosca. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ritiene assurdo che il tema non venga affrontato e, soprattutto, non sia all'ordine del giorno la volontà di rivederle.
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"È l’unico caso al mondo in cui le sanzioni non danneggiano i sanzionati, ma coloro che sanzionano", dice Salvini, a margine di un incontro elettorale a Fano. "Bisogna continuare a sostenere, difendere e aiutare il popolo ucraino - aggiunge - ma le sanzioni non stanno facendo male alla Russia. Stanno facendo male alle nostre imprese e alle nostre famiglie". E ancora: "Le sanzioni stanno funzionando? No. A oggi chi è stato sanzionato sta guadagnando, mentre chi ha messo le sanzioni è in ginocchio. Evidentemente qualcuno in Europa sta sbagliando i conti: ripensare la strategia è fondamentale per salvare posti di lavoro e imprese in Italia", scrive Salvini su Twitter.
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