il comizio
Giorgia Meloni a Perugia fa a pezzi l'Europa: "Gas? Pensava a come cucinare gli insetti"
"L'Europa invece di preoccuparsi di fare scelte strategiche come questa stava lì a fare norme su come cucinare gli insetti". Giorgia Meloni a Perugia attacca l'Unione europea responsabile secondo la leader di Fratelli d'Italia della grave crisi energetica. "Noi siamo nella situazione energetica attuale perché l'Italia per decenni non si è occupata seriamente del suo approvvigionamento".
Meloni parla in piazza IV Novembre e con lei sul palco ci sono i candidati umbri alle elezioni politiche e i presidenti delle Regioni Umbria e Marche Donatella Tesei e Francesco Acquaroli. "Quando tentavano di segnalare che l'Europa aveva priorità sbagliate - ha sottolineato la leader di FdI - ci dicevano che eravamo antieuropeisti".
"Se l'Europa invece di legarsi mani e piedi a nazioni che non poteva controllare per il suo approvvigionamento energetico avesse fatto scelte strategiche non dipenderebbe dalla Russia e avrebbe qualche opportunità in più" ha detto ancora Meloni. "Non è questione di essere autarchici - ha aggiunto - ma di essere padroni del proprio destino e l'Europa non è più padrona di niente". Poi l'affondo al governo Draghi: "Il declino non è un destino, si può combattere con una politica libera e di buon senso. Non siamo messi bene, anche il governo dei migliori non ci ha lasciato una situazione felice, il debito pubblico è cresciuto di 116 miliardi. Non è un momento facile, ma se ci mettiamo coraggio e buona volontà noi questa nazione la possiamo tiare fuori da questa situazione".