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Allarme rincari in sanità, l'assessore D'Amato chiede più risorse al governo
I rincari delle bollette energetiche stanno mettendo in ginocchio anche le strutture sanitarie, sia pubbliche che private accreditate. Per questo, nelle ultime ore, l'Associazione Italiana Ospedalità Privata (Aiop) ha lanciato un grido d'allarme invocando un adeguamento delle tariffe di rimborso delle prestazioni che sono ferme ormai da vent'anni. A sua volta l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, fa un appello al governo affinché possa intervenire concretamente, sterilizzando gli aumenti e garantendo i livelli essenziali di assistenza.
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«La bolletta energetica sta diventando sempre più pesante per tutte le strutture del Sistema sanitario, sia pubbliche che accreditate - dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato - Solo nel Lazio la maggiorazione dei costi per il sistema sanitario pubblico supera, nella stima a fine anno, i 100 milioni di euro senza contare la componente accreditata. È necessario che il Governo predisponga delle misure idonee a garantire i livelli essenziali di assistenza, sterilizzando gli aumenti per le strutture sanitarie e garantendo così i servizi. Faccio mio l’appello delle associazioni di categoria per affrontare assieme questa emergenza. Abbiamo in corso investimenti molto importanti nell’uso della cogenerazione e delle energie rinnovabili ma occorre tempo prima del loro pieno utilizzo e in questi mesi non possiamo certo ridurre le prestazioni che invece devono essere aumentate».