zona bianca
Zona Bianca, “pronta la rivolta sociale”. Giuseppe Conte agita lo spauracchio del reddito di cittadinanza
Teme una rivolta sociale con l’abolizione del reddito di cittadinanza? La domanda è rivolta a Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, nel corso della puntata del 28 agosto di Zona Bianca, programma tv serale di Rete4 condotto da Giuseppe Brindisi. La risposta dell’ex presidente del Consiglio è secca: “Assolutamente sì. Addirittura, con un caro bollette e caro energia, che costeranno in media 700 euro in più a ciascuna famiglia, noi andiamo a togliere una protezione sociale? Ricordo che, secondo l’Istat, abbiamo salvato 1 milioni di cittadini dalla povertà. Qui si scherza con il fuoco, scherzano con il fuoco politici di mestiere che stanno lì da 20 o 30 anni, che guadagnano 500 euro al giorno, e si accaniscono su famiglie che integrano 500 euro al mese”.
Il focus di Conte si sposta poi sull’appuntamento elettorale del 25 settembre: “Possibile nuova alleanza con il Pd dopo le elezioni? Con un Pd che ha come manifesto della propria azione politica una agenda Draghi, che non si sa dove è stata scritta, e un metodo Draghi che non possiamo condividere perché è il metodo delle emergenze che non prevede il confronto tra le forze politiche e l’elaborazione di una soluzione di interesse comune non ci sono i presupposti per dialogare”.
Conte lancia poi una provocazione a tutti i partiti: “Applicare la regola del doppio mandato a tutti i partiti sarebbe la vera rivoluzione, tutti sarebbero vincolati ad evitare la sedimentazione, e a non concentrarsi su carriere personali, il segnale che siamo chiamati a svolgere un servizio per i cittadini. Beppe Grillo - dice concludendo il numero uno del M5S - non è il convitato di pietra di queste elezioni, lo sento tutti i giorni. Abbiamo fatto un lavoro collettivo di elaborazione del programma che verrà presentato il 9 settembre prossimo alla sua presenza”.