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Sondaggi, centrodestra a valanga: la coalizione vola al 48,2 per cento, centrosinistra staccato

Pierpaolo La Rosa

Un distacco netto, quasi incolmabile, circa 20 punti di vantaggio, quello che separa il centrodestra dal centrosinistra. È questo lo scenario che emerge, dopo la pausa legata alle ferie estive, dalla pubblicazione della supermedia dei sondaggi, a cura di Agi/YouTrend. Gli istituti considerati sono Demopolis, EMG, Noto e Tecnè. Le rilevazioni sono state effettuate nel periodo dal 10 al 24 agosto. La coalizione composta da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e formazioni centriste vola letteralmente nelle intenzioni di voto, attestandosi infatti al 48,2%, con un incremento dello 0,5% rispetto all'ultima rilevazione, contro il 29,5% dello schieramento formato da Partito democratico, Europa verde, Sinistra italiana, Più Europa, Impegno civico, in calo di ben l'1,4% sempre rispetto ai dati risalenti a due settimane fa.

 

  

A meno di un mese, dunque, dalle elezioni Politiche del prossimo 25 settembre, il quadro sembra delinearsi sempre di più in modo netto e chiaro. Una forbice, quella tra le due coalizioni in gara, che tende ad allargarsi ulteriormente. Si tratta di numeri che paiono incontrovertibili e che, se confermati dalle urne, porterebbero le forze politiche di centrodestra ad una vittoria schiacciante, senza appello, nei collegi uninominali e con buone, anzi ottime probabilità di conquistare la maggioranza assoluta dei seggi sia a Montecitorio che a palazzo Madama.

 

Sempre secondo la supermedia dei sondaggi Agi/YouTrend, il Movimento 5 stelle si piazza al 10,9%, con un aumento di consensi dello 0,5%, mentre il neonato Terzo polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi, vale a dire la federazione tra Azione ed Italia viva, si colloca al 5,9%, con una crescita di oltre un punto percentuale, l'1,1% per la precisione. Dal canto suo, Italexit di Gianluigi Paragone ottiene il 2,8%, stabile. La voce «altri» raccoglie, poi, il 2,7%, in diminuzione dello 0,7%.

Molto interessante anche il discorso relativo alle liste, dove si conferma il duello tra FdI e Pd. Il soggetto politico di Giorgia Meloni guida, come prima della pausa estiva, questa speciale classifica raggiungendo quota 24,3% di voti, in crescita dello 0,3% rispetto a quindici giorni fa.

 

Una corsa che non sembra davvero conoscere battute d'arresto, quella di Fratelli d'Italia. In seconda posizione troviamo il Partito democratico di Enrico Letta con il 22,7% di consensi, in flessione però di 0,5 punti percentuali, e staccato comunque di oltre un punto e mezzo dalla testa della graduatoria. Al terzo posto c'è la Lega di Matteo Salvini, con il 13,4% di consensi, stabile. E se del M5s abbiamo già detto, c'è da segnalare il risultato di Forza Italia, all'8,4%, in calo dello 0,2%. Curioso è il fatto che, stando almeno ai dati diffusi ieri, FdI superi la sommatoria dei voti di Lega e Forza Italia. A seguire, spazio ad Europa verde e Sinistra italiana con il 3,4%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto sempre all'ultima rilevazione. Sotto la fatidica soglia di sbarramento del 3% ci sono Italexit con il 2,8%, Più Europa con il 2,3%, in flessione dello 0,3%, i centristi di Noi moderati con il 2,2%, in crescita dello 0,4%, ed Impegno civico del ministro degli Esteri Luigi di Maio e di Bruno Tabacci, fanalino di coda con il suo 1,1%, in calo dello 0,4% rispetto a due settimane fa.