Devianze, la lezione di Giorgia Meloni ad Enrico Letta: “Ecco mia madre”. Sinistra muta
Giorgia Meloni rispedisce al mittente le accuse della sinistra per un post social sulle devianze. La numero uno di Fratelli d’Italia racconta la propria esperienza personale e quella della mamma Anna, mettendo a tacere le critiche di chi ha usato quella parola come pretesto per infuocare la campagna elettorale in vista dell’appuntamento del 25 settembre, in primis Enrico Letta, segretario del Partito Democratico: “Questa è Anna, la mia mamma, la persona alla quale devo tutto. Soffre di obesità da quando, più giovane, ebbe una depressione perché era rimasta senza lavoro a crescere sola due figlie. A monte c'è un problema di metabolismo molto lento, che ha portato anche me a essere obesa da ragazza, come ho avuto modo di raccontare in passato. Come l'ho combattuto io? Con lo sport”.
"Viva le devianze". Con chi se la prende Letta: la frase incomprensibile
“Ecco, da giorni - prosegue ancora Meloni che ha allegato al lungo messaggio una foto con la madre - mi sento dire che considero deviati gli obesi. Qualcuno pensa davvero, in coscienza, che io possa considerare deviata mia madre, una delle persone che amo di più al mondo, o me stessa, che con questo problema ho combattuto una vita e ne conosco perfettamente le difficoltà e i rischi? Il tema che ho cercato di porre è: i disturbi del comportamento alimentare vanno favoriti o prevenuti? Affrontati o ignorati? E come? I miei avversari rispondano su questo, invece di continuare a mistificare le mie parole e i miei intenti per gettarmi odio addosso, perché non hanno argomenti. Vediamo - la stilettata finale della leader di FdI - se ne sono capaci”.