il sottosegretario
Energia, Federico Freni chiede un Consiglio Ue: "Liquidità immediata a imprese"
Il sottosegretario al ministero dell'Economia e delle Finanze della Lega, Federico Freni, chiede un Consiglio europeo straordinario per fronteggiare questo momento di crisi. Una richiesta che va "oltre le politiche di razionamento" e che "apre la strada ad una maggiore flessibilità sul debito" spiega Freni.
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Ci auguriamo che, con il prezzo del gas sopra i 330 euro per megawattora, "possa essere convocato quanto prima anche un Consiglio europeo straordinario che assuma le decisioni necessarie a garantire politiche comuni serie e di immediato effetto, che vadano ben oltre le politiche di razionamento, aprendo la strada ad una maggiore flessibilità sul debito, garantendo la possibilità di erogare alle imprese la liquidità necessaria per far fronte a questo delicato momento". Il sottosegretario ha poi salutato positivamente la convocazione di un Consiglio dei ministri dell'energia dedicato all'emergenza che stiamo vivendo. "Come avvenne per il Covid, i programmi di solidarietà europea possono costituire un veicolo fondamentale per garantire la tenuta del sistema economico dei singoli paesi" ha concluso.
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