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Elezioni 2022, la zampata di Silvio Berlusconi: tassa unica al 2% sull'acquisto della prima casa

Christian Campigli

L'età avanza, i consensi non sono più quelli di un tempo, ma il guizzo, l'intuito e l'enorme conoscenza degli Italiani sono rimasti intatti. Silvio Berlusconi dimostra, ancora una volta, che in campagna elettorale pochi leader sono in grado di stare al suo passo.

 

  

"La casa non è solo il luogo che ci è più caro, quello dove trascorriamo del tempo coi nostri cari, ma è anche il primo investimento delle famiglie. L’80% degli italiani vive in una casa di proprietà, una casa che quasi sempre è stata acquistata coi risparmi di una vita e chiedendo un mutuo alle banche. Per noi la casa è sacra e ciascuno dovrebbe avere la possibilità di acquistarne una". Parole nette e precise, quelle espresse dal fondatore di Mediaset in un video diffuso questa mattina sui social network.

 

"Ci impegniamo col nostro programma a fare il contrario di quanto vorrebbe la sinistra, che intende mettere una imposta patrimoniale sulla casa. Noi ci impegniamo a ridurre la pressione fiscale sul comparto immobiliare a partire dall’eliminazione dell’Imu per gli immobili occupati o inagibili. Introdurremo la cedolare secca, cioè una tassa fissa piatta, per tutti gli affitti".

 

Impossibile non rammentare l'epico confronto televisivo del 2006  contro un balbettante Romano Prodi, annichilito dalla proposta di Berlusconi di abolire l'Ici. "Per rilanciare il mercato immobiliare e consentire a tutti di comprare una casa e anche per rilanciare l’edilizia che è un settore trainante della nostra economia, introdurremo una tassazione unica per l’acquisto della prima casa al solo 2%. Chi acquista una casa, spesso è una giovane coppia, lo fa investendo soldi sui quali ha già pagato molte tasse, non può essere gravato da nuove imposte".

 

Una zampata da autentico fuoriclasse. Il tentativo di affiancare prima e superare dopo i consensi della Lega. E diventare così il secondo partito più votato della coalizione di centro destra. Un'ipotesi difficile, ma tutt'altro che impossibile.