Elezioni 2022, le liste dei partiti: dove si sfidano i big. Meloni, Salvini, Berlusconi, Letta: tutti i duelli
È scaduto il termine per la presentazione delle liste elettorali per le politiche del 25 settembre. Fari puntati sulle scelte dei leader dei partiti e sui nomi tra conferme e smentite. Sullo sfondo i calcoli obbligati imposti dalla legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum, che assegna il 37% dei seggi con un sistema maggioritario a turno unico in collegi uninominali, dove viene eletto solo il candidato più votato. I posti restanti, invece, vengono assegnati nei collegi plurinominali in base a un sistema proporzionale che tiene conto del risultato dei partiti e della collocazione in lista.
Guerra Pd, spunta l'ex ministra Madia per il dopo Zingaretti
A Roma si scontrano Nicola Zingaretti e Giorgia Meloni, così come Carlo Calenda ed Emma Bonino. Enrico Letta, Giuseppe Conte e Matteo Salvini se la vedranno tutti a Milano, dove per il Senato andrò in scena il duello tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Bonino, dicevamo. La leader di +Europa è anche capolista nel proporzionale in Campania, come Calenda nel Lazio. Per Azione-Italia Viva correrà alla Camera nel plurinominale del Lazio Maria Elena Boschi, capolista, Elena Bonetti nell’uninominale a Roma centro per la Camera. Renzi e Berlusconi sono entrambi capilista a Milano nel proporzionale per il Senato.
Nel Pd l'allergia a Israele è un problema diffuso
Letta è capolista alla Camera a Vicenza. A Milano si presentano come capilista alla Camera>anche Matteo Salvini, Giuseppe Conte e lo stesso segretario del Partito democratico. Il leader M55 è candidato anche in Campania mentre Luigi Di Maio, correrà come capolista alla Camera nel collegio Campania 1-01 (Napoli), ma il suo nome non figura nell’uninominale. Correrà nel collegio di Fuorigrotta, più sicuro rispetto a quello della natia Pomigliano, e dovrà fronteggiare Mara Carfagna (Azione). Sempre in Campania corrono Dario Franceschini e Roberto Speranza.
Pd e M5s strappano anche in Sicilia, regalo al centrodestra
I duelli suggestira non mancano: da quello tra Pierferdinando Casini e Vittorio Sgarbi a Bologna, a quello in famiglia tra Bobo e Stefania Craxi in Sicilia, (ma il primo corre per Montecitorio, l’altra per il Senato).
Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Giulio Tremonti sono tre dei nomi di spicco che Fratelli d’Italia ha schierato a Milano per la sua corsa alle elezioni del prossimo 25 settembre. Meloni correrà da capolista al plurinominale alla Camera nel collegio Lombardia 1-01; Ignazio La Russa è schierato al collegio uninominale di Lombardia 5 per il Senato e anche come capolista al plurinominale Lombardia 2, nello stesso collegio di Daniela Santanchè, la quale figura anche come capolista nel collegio plurinominale Lombardia 3, sempre al Senato. La coordinatrice lombarda di Fratelli d’Italia si batterà per il Senato sia al collegio uninominale Lombardia 11 sia al collegio plurinominale Lombardia 3.
Rita Dalla Chiesa rinuncia al GF Vip e si candida, pioggia di insulti contro la vip di #ForzaItalia
Correrà da capolista al collegio plurinominale alla Camera anche l’ex ministro Giulio Tremonti, schierato nel collegio Lombardia 1-02, e alla Camera nel collegio uninominale di Milano centro. Nel collegio uninominale al Senato appare anche Isabella Rauti, che correrà da capolista in Lombardia 4, e l’ex ministro Giulio Terzi di Sant’Agata, che si metterà alla prova nel collegio Lombardia 9. Nel collegio Lombardia 3-01 il capolista è Andrea Tremaglia, coordinatore provinciale del partito a Bergamo e nipote dello storico esponente di An, Mirko, che fu ministro in due governi Berlusconi.