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Sondaggi, nuovo balzo del centrodestra: distacco mai visto. Così la sinistra affossa il Pd

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Il divario tra la coalizione di centrodestra e quella di sinistra è sempre più ampio. A fornire l'ultima fotografia del consenso in vista delle elezioni del 25 agosto è il sondaggio realizzato da Lab21.01 di Roberto Baldassari per Affaritaliani. Dai dati contenuti nella rilevazione emerge che aumenta il vantaggio della coalizione composta da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e i gruppi di centro rispetto a quella guidata dal Pd di Enrico Letta. 

 

Nel dettaglio, il centrodestra nel suo complesso è dato al 47,7 per cento trainato dai partiti di Giorgia Meloni - FdI in crescita è oggi al 22,3 per cento -  e dalla Lega che sale al 16,7%, mentre Forza Italia perde due decimi e si attesta al 5,4. Il centrosinistra scivola al 32,4% nonostante il Pd risulti in rialzo al 25,6 per cento. Pesa il segno meno che caratterizza i simboli alleati, come Sinistra Italiana-Europa Verde che cala al 3,2 mentre +Europa di Emma Bonino e Impegno Civico di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci languono con percentuali inferiori al due per cento, ben lontani dalla soglia del tre. 

 

Lieve segnale di risveglio per il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte al 10,1 per cento (+0,1) mentre il Terzo polo formato dai partiti di Carlo Calenda e Matteo Renzi è in rialzo al 6,7%. Indicazioni interessanti sui nomi preferiti dagli italiani per il ruolo di presidente dl Consiglio. Giorgia Meloni ha la fiducia del 22,6 per cento degli intervistati, con un vantaggio di 1,1 per cento su Enrico Letta, comunque in crescita. Seguono Matteo Salvini, Calenda e Conte.

 

Si erode, anche se molto lentamente, il blocco degli indecisi che sette giorni fa era il 39,6 per cento degli intervistati. A non aver ancora deciso se e come votare è oggi il 37,7 per cento. Un bacino su cui i partiti di ogni schieramento punteranno fino alla volto del 25 settembre. 

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