veleni in tv

Confronto Rai solo tra Meloni e Letta, bufera su Porta a Porta

Dario Martini

La trasmissione Rai Porta a Porta decide organizzare un confronto tv tra Enrico Letta e Giorgia Meloni per il 22 settembre. Sono invitati anche gli altri leader: Matteo Salvini, Silvio Berlusconi, Giuseppe Conte e Carlo Calenda. A loro disposizione, però, solo trenta minuti d’intervento. Ecco allora che scoppia la bufera. Calenda va su tutte le furie: «Neanche in Russia la televisione pubblica organizzerebbe un confronto due giorni prima del silenzio elettorale escludendo due coalizioni. Intervengano subito Agcom, Cda Rai e Fuortes. E a Enrico Letta dico: "È questa roba qui che insegnavi in Francia? Vergogna».

 

  

 

 

 

A protestare non è solo il "front runner" del terzo polo. Emma Bonino (+Europa), Nicola Fratoianni (Sinistra) e Angelo Bonelli (Verdi) non capiscono per quale motivo sono stati esclusi. Anche loro, come Di Maio, fanno parte della coalizione di centrosinistra. Denunciano la violazione della par condicio. Il deputato di Iv Michele Anzaldi chiede un intervento della Vigilanza Rai. A stretto giro arriva la rassicurazione del presidente della commissione Alberto Barachini: «Mi occuperò di tutte le segnalazioni arrivate perché è necessario il massimo rigore e rispetto della par condicio e delle norme».