Guido Crosetto affonda Draghi e la sinistra: "State dicendo da mesi che..."

Guido Crosetto, imprenditore e co fondatore di Fratelli d'Italia, commenta i dati di Bankitalia sul nuovo record raggiunto dal nostro Paese sul debito pubblico. Proprio oggi infatti la Banca d'italia ha pubblicato il report aggiornato sul debito pubblico italiano. In un breve tweet Crosetto lancia il suo affondo al governo Draghi e alla sinistra. 

"Record del debito pubblico. Eppure state dicendo da mesi che stava calando…" ha cinguettato l'ex parlamentare. A giugno, secondo quanto segnala Bankitalia, il debito è aumentato di 11,2 miliardi rispetto al mese precedente, raggiungendo la ragguardevole cifra di 2.766,4 miliardi. A spingere questo andamento numerosi fattori: dall'incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (4,9 miliardi, a 86,2), al fabbisogno (4,2 miliardi) e all'effetto complessivo di scarti e premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio (2,2 miliardi). Il debito pubblico, precisa la Banca d'Italia è in massima parte concentrato nelle amministrazioni centrali dove è aumentato di 12,5 miliardi mentre nelle Amministrazioni locali è diminuito di 1,3 miliardi con il debito degli Enti di previdenza pressoché invariato.