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Terzo polo, accordo vicino. Renzi: "Il leader? Non lo dico". Incontro decisivo con Calenda
"Se son rose fioriranno". Così Matteo Renzi, leader di Italia Viva, intervistato da Massimo Giannini commenta il possibile accordo con Azione di Carlo Calenda per il terzo polo. L'incontro decisivo, spiega l'ex premier, ci sarà domani giovedì 11 agosto. Serviranno altre 24 ore, dunque, per capire se i due segretari riusciranno a trovare un'intesa dopo lo strappo di Calenda che ha stracciato l'accordo con il Pd di Erico Letta lasciando la coalizione in cui restano +Europa, Verdi, Sinistra Italiana. "Il terzo polo c’è da tanto tempo, la domanda è se riusciremo a rappresentarlo in modo serio, abbiamo tempo fino a venerdì. Non abbiamo ancora concluso. Io penso che domani dobbiamo vederci con Carlo Calenda e ci vedremo per decidere se è sì o no", spiega Renzi a Massimo Giannini in una intervista sul sito de La Stampa.
"Sono orgoglioso di essere stato fuori dal teatrino di queste settimane" però "se dobbiamo fare un accordo dobbiamo farlo in modo molto serio", spiega il leader di Iv che auspica "un accordo serio".
In mattinata Calenda aveva parlato a Omnibus, su La7, spiegando che sull'intesa: "Stanno lavorando gli staff. Stiamo lavorando su una lista unica con una chiara indicazione sulla leadership. Qual è? Non lo dico prima che sia chiuso l’accordo. Mara Carfagna? Avrebbe le capacità, ma lo vedremo... Abbiamo raggiunto su questi punti l’accordo, ci sono tutte le premesse per chiudere ma il diavolo si sa si nasconde nei dettagli”.
Renzi nell'intervista a Giannini spiega che "le candidature e le liste sono le cose più facili. La vera domanda è se vogliamo fare un percorso per un polo del buonsenso in grado di incidere" e si dice "ottimista", ma c'è il nodo della leadership. "Uno, o tutti e due dobbiamo fare un passo indietro. Su questo io non ho alcun problema, ma prima si deve decidere lo scenario". "Carlo può fare il front runner in campagna elettorale e noi gli daremo una mano". E se la leadership fosse affidata al ticket Carfagna-Bonetti? "Prima mettiamoci d’accordo sul resto e poi vediamo. Prima il progetto politico, poi le ambizioni personali", insiste Renzi.