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Alessandro Di Battista, guerra a Beppe Grillo: "Sotto di lui non ci sto". E annuncia una nuova creatura "civica"
Mai sotto Beppe Grillo. Alessandro Di Battista per spiegare la sua rinuncia a candidarsi alle elezioni politiche del 25 agosto nella lista del Movimento 5 Stelle, partecipando alle Parlamentarie, riserva una nuova stoccata al "garante" e annuncia: "Creerò un’associazione civica per fare cittadinanza attiva, politica da fuori del Parlamento, dal basso. Poi vedremo in futuro". Insomma, non corre con loro. Anzi, potrebbe correre contro di loro. Non ci sarà il nome in grado di riportare entusiasmo nei grillini della prima ora.
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Di Battista con un video pubblicato su Youtube ha spiegato le ragioni per cui non si candiderà alle prossime elezioni. "Ho parlato con Conte e ho compreso che ci sono molte componenti nell’attuale M5S che non mi vogliono. Da Beppe Grillo passando per Roberto Fico: non mi vogliono, per una serie di ragioni".
"Forse temono che io sia poco imbrigliabile, perché forse temono giustamente che io possa ricordare degli errori politici che sono stati commessi negli ultimi due anni da vari esponenti: Grillo, Di Maio che poi se n’è andato, Fico. Coloro che in un certo senso sono stati i principali promotori dell’entrata del Movimento nel governo Draghi", prosegue l’ex deputato.
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Dibba ha ringraziato chi ha espresso commenti positivi per la sua possibile discesa in campo, ma "non ritengo ci siano le condizioni per una mia candidatura alle prossime elezioni politiche". "Grazie a Dio non sono come queste persone che sgomitano per un seggio", dice nel video in cui riconosce che Giuseppe Conte "per me è un galantuomo che ha davvero a cuore l’interesse del Paese". Ma c'è lui, i, garante che "fa ancora, in parte, da padre padrone. E io sotto Beppe Grillo non ci sto".