in onda
Controcorrente, Vittorio Sgarbi difende Giorgia Meloni dalla violenza della campagna elettorale
Nelle ultime settimane, Giorgia Meloni è stata nel mirino degli attacchi incrociati della sinistra che teme la sua rapida e inarrestabile ascesa elettorale. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Controcorrente" in onda domenica 31 luglio su Rete4. "Meloni è come Thatcher, sono due conservatrici - spiega Sgarbi - Ha una grande fermezza di pensiero e guida molti uomini. Ma la violenza che si è scatenata contro di lei è paradossale. Prima di lei c'è stato Massimo Fini che aveva il suo stesso partito ma con la metà dei consensi. Vorrei capire perché Fini andava bene e Meloni no?.
Leggi anche: Vittorio Sgarbi e le elezioni: "Né Berlusconi, Meloni e Salvini". Ecco chi dovete votare nel centrodestra
Poi la frecciata rivolta a Letta per la sua citazione di Van Gogh. "Il Pd è un partito italiano e avrebbe dovuto paragonarlo allo stile dei nostri artisti - ha detto Sgarbi durante "Controcorrente" - Poteva fare esempi molto più calzanti come Michelangelo, Raffaello o Caravaggio. E poi Van Gogh è anche stato molto sfortunato e ha avuto successo solo dopo la sua morte".