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Mezz'Ora in Più, Matteo Renzi critica il Pd prima delle Elezioni Politiche 2022: sta blindando Giorgia Meloni

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, a tutto campo durante la puntata di Mezz'Ora in Più in onda domenica 31 luglio su Rai3. Il primo affondo è rivolto a Enrico Letta e alla proposta di aumentare la tassa di successione. «Non sembra credibile che si possa sconfiggere Meloni e Salvini, che sono un problema, mettendo insieme idee che sono l’opposto di quello che il Pd ha sempre pensato - dice Renzi - Se il Pd, invece di attaccarmi e rivendicare ciò che è stato fatto di buono quando ha governato, propone di aumentare le tasse di successione, non sta attaccando Meloni, la sta blindando. Per questo serve un terzo polo di centro».

La prospettiva del partito di Renzi è quello di continuare a essere l'ago della bilancia della politica italiana. «Sono due anni e mezzo che mi dite che questo piccolo partito non conta niente ma con questo piccolo partito abbiamo mandato a casa Conte e abbiamo portato Draghi a Palazzo Chigi. Io sono quello che l’ha portato. Conte, Salvini e Berlusconi lo hanno mandato a casa un manipolo di persone capaci, riusciremo ad entrare anche nella prossima legislatura avremo la stessa forza con la quale abbiamo mandato a casa Salvini al Papeete e Conte - così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi - Io non sto con Salvini e Meloni né con Fratoianni e Di Maio. Se gli schieramenti sono questi noi andremo da soli. Se al centro ci saranno anche altri a cominciare da Azione, Carlo Calenda ci sta pensando, noi lo rispetteremo. Altrimenti sarà un voto a un piccolo partito che, però, segnerà anche la prossima legislatura. Italia Viva punta a raggiungere il 5%".

  

La seconda stoccata per Letta è per la candidatura di Luigi Di Maio in Emilia Romagna. «Il Pd pensa di candidare Di Maio in Emilia Romagna - spiega - Lì dove diceva che il Pd rubava i bambini da sottoporre a elettroshock. Ero ancora nel Pd quando M5S e Lega, anche la Lega, fecero una campagna vergognosa sui bambini di Bibbiano», ricorda Renzi, e alla conduttrice che lo informa che l’ospite successivo sarà proprio Luigi Di Maio il leader di Iv dice: «Glielo chieda, non l’ho detto io dei bambini e dell’elettroshock».

Quanto alle riforme costituzionali, il leader di Italia Viva ha le idee chiare. «È fondamentale che le riforme costituzionali si facciano e si facciamo insieme - ha detto Renzi - La Meloni e il centrodestra vorrebbero una riforma per l’elezione diretta del presidente della Repubblica, io sono invece per una riforma dove si potesse eleggere direttamente il presidente del Consiglio. I partiti di centrodestra non sono capaci di governare e io ho paura delle loro linee politiche-economiche».