La manina di Roberto Speranza sul dl Semplificazioni: “Aumenta l'indennità dei collaboratori del ministero”
Dalla Camera è arrivato l’ok al decreto legge Semplificazioni e il sito di Nicola Porro ha scovato una particolarità inserita all’interno del testo, spiegando il tutto in un articolo titolato così “Blitz di Speranza per i suoi collaboratori”. In particolare il comma l’1-bis dell’articolo 36 della legge stabilisce “l’aumento dell’indennità, sostitutiva della retribuzione di risultato, di oltre 50mila euro per i dirigenti di seconda fascia, assegnati agli uffici di diretta collaborazione del Ministro della salute, e alla Struttura tecnica di supporto presso l’Organismo indipendente di valutazione della performance del Ministero della Salute”. La proposta di emendamento è firmato genericamente da “le Commissioni”, invece di riportare un identikit preciso del parlamentare che l’ha proposto.
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Il portare del conduttore di Quarta Repubblica ha avuto un confronto con fonti della Lega interne alla Commissione e svela che “la richiesta è venuta direttamente dal ministro della Salute”. “Verificato, viene direttamente da Roberto Speranza. Mandato al comitato dei nove delle Commissioni. A sinistra fanno sempre così, gli emendamenti li fanno presentare ad alcuni parlamentari appositamente, di solito Pd e LeU. Si tratta di un sistema, gli emendamenti vengono messi nero su bianco da parlamentari del Partito Democratico, su diretta richiesta del ministro” svela la gola profonda leghista.
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Dice ancora la stessa fonte: “La proposta dell’aumento di 50.180 euro per i dirigenti di seconda fascia, in stretta collaborazione col ministro della Salute, è stata formulata da Speranza e messa nero su bianco da Elena Carnevali, deputata del Pd. In questo modo, invece di pensare alla gente, il Pd detta legge nei ministeri”.