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Controcorrente, Giovanni Donzelli si vede già al governo: “Una bella svolta per l'Italia”

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È il giorno del vertice del centrodestra tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia in vista delle elezioni del 25 settembre. Per parlare dei risvolti dell’appuntamento Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, è ospite della puntata del 27 luglio di Controcorrente, il programma tv serale di Rete4 condotto da Veronica Gentili: “C’è un ottimo clima, c’è la volontà di trovare stasera stessa la soluzione a tutte le questioni che potevano essere sul campo. L’aria che si respirava era molto diversa a quello che si leggeva sui giornali nei giorni precedenti. Nessuno ha voluto rimettere in discussione delle regole già stabilite. È ovvio che ogni partito prova a massimizzare per se stesso in una campagna elettorale, ma in una normale e piacevole dialettica di chi è consapevole che c’è la responsabilità di andare a guidare stabilmente la nazione. Come dicono tutti se il centrodestra prosegue con quello che sono i consensi di quelli che sono i sondaggi, c’è la forte possibilità di avere una maggioranza stabile per 5 anni con un governo coeso e che riesce a fare delle scelte coerenti con quanto promesso in campagna elettorale, sarebbe una bella svolta per la nostra nazione”.

 

 

Si è deciso che sarà premier o indicherà il premier chi prende più voti? La domanda rivolta da Gentili a Donzelli: “Il principio da cui partivamo era quello che il partito che prende più voti indica il premier, il solito principio che vale da sempre nel centrodestra. Su questo non ci sono grosse preclusioni da parte di nessuno. Non è stato un argomento particolarmente discusso, stanno parlando soprattutto dei programmi, delle liste all’estero, dei pesi interni per i collegi. Tutto con senso di responsabilità per guidare la nazione. È importante - sottolinea Donzelli - partire prima possibile per le liste. Nelle mediazioni si trova la soluzione, ovviamente si tiene conto del peso delle forze politiche”.

 

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