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Elezioni politiche 2022, Giorgio Mulè attacca Carlo De Benedetti
"De Benedetti è un pifferaio magico che cerca di tirare tutti dentro un presunto campo moderato che nella realtà non esiste". Giorgio Mulè si scaglia contro Carlo De Benedetti dopo l'intervista pubblicata sul Corriere della Sera in cui sottolinea lo spauracchio rappresentato dall'ipotesi di Giorgia Meloni premier. Il sottosegretario alla Difesa è ospite negli studi di SkyTg 24. "Giorgia Meloni non ha mai detto che l'Italia deve uscire dall'Europa - risponde il sottosegretario alla Difesa di Forza Italia - Ma stanno catalizzando nella presunta "donna nera" tutte le cose negative del XX secolo. L'ala moderata e centrista di Forza Italia è una garanzia per l'adesione del centrodestra ai valori europeisti e atlantisti. Nessun leader straniero ha mai messo in dubbio la credibilità di Forza Italia e dell'intero centrodestra. De Benedetti sta facendo il portatore d'acqua a un pozzo avvelenato".
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Mulè mette in evidenza le contraddizioni di personaggi come Gelmini, Brunetta e Carfagna che si sono spostati nel campo della sinistra, contraddicendo tutte le lotte fatte finora. "Dobbiamo pensare al futuro e alla nostre battaglia - prosegue Mulè - Non mi sento orfano di Draghi. Non dobbiamo pensare a bonus Una Tantum ma è necessario dare 100 euro al mese in più a 15 milioni di italiani. Per fare questo servono 15 miliardi e noi sappiamo dove trovarli".