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Elezioni, il sondaggista Lorenzo Pregliasco smonta le illusioni del Pd: il centrodestra è compatto

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Nei primi fuochi di campagna elettorale in vista del voto balneare del 15 settembre largo ai sondaggisti e all'analisi dell'opionione pubblica e degli orientamenti di voto, Nella puntata di lunedì 25 luglio de L'aria che tira, il sondaggista Lorenzo Pregliasco di YouTrend spiega le differenze tra la base elettorale del centrodestra e quella del centrosinistra. 

 

L'elettorato che sostiene la coalizione rata da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, spiega Pregliasco, "è meno segmentato ed eterogeneo di quello che talvolta si pensa. È una coalizione forte" mentre il campo del centrosinistra è "ancora tutto da costruire" e le alleanze peseranno nella valutazione degli italiani. Per questo il rebus di Enrico Letta e del Pd è delicato in vista della presentazione delle liste e dei simboli. "C'è poco tempo", spiega il sondaggista che però sottolinea anche le differenze in seno al centrodestra. "Forza Italia in questi anni ha lavorato per rafforzare una posizione europeista, moderata, istituzionale. E anche governata: era il partito più draghiamo di tutti", e il cambio "un po'  repentino" potrebbe lasciare qualche strascico "anche nell'elettorato, seppur in modo non drammatico". Qualcuno, potrebbe spostarsi sui partiti della cosiddetta agenda Draghi. 

 

In ogni caso, la corsa elettorale è appena partita e molto dipenderà da come i partiti giocheranno la partita della campagna elettorale e gli equilibri delle alleanze. In base alle analisi di YouTrend, infatti, il centrodestra in netto vantaggio ma la metà dei collegi uninominali è in bilico, soprattutto al Sud. In ogni caso, l'ipotesi di un centrosinistra che imbarca tutti, dalla sinistra-sinistra ai numerosi quanto litigiosi partiti centristi appare improbabile. 

 

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