retroscena
Di Battista si prepara a fare la festa a Conte. "Il suo momento è passato", retroscena sul terremoto M5s
Giuseppe Conte è già il passato del Movimento 5 Stelle? Le elezioni anticipate sono a un passo ed è già partita la campagna elettorale, ma dopo aver innescato la crisi di governo l'ex premier potrebbe lasciare il posto leader della galassia grillina. I pretendenti ci sono: Alessandro Di Battista e Virginia Raggi. Anche Beppe Grillo vede l'avvicendamento di buon occhio, dato che con Conte non è mai scoccata la scintilla.
In testa al gradimento della base c'è proprio Di Battista, ex M5s ma custode del sacro fuoco anti-casta delle origini. In una intervista alla Stampa, Conte gli riserva un passaggio glaciale. Gli viene chiesto se "riprende a bordo" Dibba. "È un po' che non lo sento. Avremo occasione di confrontarci", è la laconica risposta,
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Sullo stesso quotidiano un retroscena di Marcello Sorgi illustra invece le intenzioni di Di Battista, che ieri ha parlato "di un suo eventuale ritorno in Parlamento, ma non a qualsiasi condizione". L'editorialista punge Conte sul ""sostanziale isolamento" in cui M5S è precipitato sotto la sua gestione, quando l'alleanza con il Pd - che sarebbe stata salvifica in termini elettorali - era cosa fatta.
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Grillo ormai parla con un tono malinconico, commenta Sorgi, perché è consapevole che la malattia del M5s è grave. La cura può essere Di Battista? "Sa bene che il presente e il passato recente non gli appartengono. Non carica colpe su nessuno: parla solo di sé e dei suoi dubbi sul rientrare in pista. In un certo senso, il mood del suo intervento è: «Ve l'avevo detto che sarebbe finita così»", si legge nell'articolo di Sorgi. Ma l'ex M5s è sicuro che la rimonta è possibile e per questo "è tentato dal richiamo della battaglia, non dice in quale ruolo. Ma è sottinteso che non si vede al fianco di Conte. Senza nominarlo, lascia intendere che ritiene che il suo momento sia passato", è l'analisi del giornalista. La caduta di Conte è vicina?