niente fiducia
M5S, l’avvocato Borré mette nei guai Giuseppe Conte: “Va espulso chi non ha dato la fiducia al governo”
Si ripresenta l’incubo del Movimento 5 Stelle dopo la crisi di governo. Lorenzo Borré, il legale che guida da sempre le cause degli attivisti ‘deluse’ ed ex pentastellati contro i vertici del M5S, ha scritto un post su Facebook citando una situazione che rischia di creare scintille tra i grillini: «Redde rationem con il collegio dei probiviri pentastellato. Pronta la lettera con richiesta di chiarimenti al collegio dei probiviri per chiedere se intendano confermare la giurisprudenza interna in materia di espulsione dei parlamentari per mancato voto di fiducia a governi di cui fa parte il M5S o se intendono invece annullare tutte le espulsioni irrogate fino ad ora per la violazione dell’art. 3 del Codice etico. Un doppio standard non è predicabile».
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Borrè è il legale degli attivisti M5S che hanno presentato il reclamo respinto dal Tribunale di Napoli, per la sospensione dello statuto del Movimento e dell’elezione del presidente Giuseppe Conte, votati dagli iscritti a marzo scorso. Il tribunale dovrà pronunciarsi nel merito della causa, con una nuova udienza che si terrà il 13 settembre prossimo.