agitazione
Governo, pure Matteo Salvini agita Mario Draghi: “Senza M5S sarà addio”
Matteo Salvini inquieta Mario Draghi. Il leader della Lega, nel corso della presentazione alla Camera del dipartimento Eventi Emergenziali e Protezione Civile del partito, ha fatto punto sul futuro dell’esecutivo proprio nei momenti in cui il Movimento 5 Stelle sta prendendo la propria decisione sul dl Aiuti, una scelta che segnerà profondamente l’azione politica dei prossimi mesi: “l’ho detto chiaramente, non siamo disposti a rimanere in una maggioranza di governo senza il M5S. Meglio far parlare gli italiani che andare avanti sulle montagne russe. Se il governo fa le cose va avanti, se dobbiamo passare mesi con ripicche, cessioni e contro-cessioni no, parliamo di lavoro, cartelle esattoriali e sicurezza. Poi lo stesso Draghi ha detto che non Governa senza 5 stelle e io prendo per buone le parole del premier, quindi se M5s fa una scelta, decideranno gli italiani. Meglio far parlare gli italiani e fare 5 anni tranquilli che mesi sulle giostre, sulle montagne russe”.
“Non commento Berlusconi, Conte o altri. Se salta il governo si va a votare - ha ribadito Salvini -. Noi ascolteremo la nostra gente, abbiamo decine di migliaia di sostenitori, a differenza di altri partiti che non esiston. Le nostre decisioni verranno prese con alcune decine di migliaia di persone, vogliamo occuparci di vita reale. Alle prossime elezioni politiche io so che gli italiani hanno ben chiaro chi scegliere. Il Pd parla ossessivamente di legge elettorale e lo fa perché sa che perde. Cambiare la legge elettorale a pochi mesi dal voto è venezuelano, non è italiano”.
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Salvini si sofferma nuovamente sulla tenuta del governo guidato da Draghi: “Il voto della Lega c’è sempre stato, i 5 stelle non votano i provvedimenti e poi su certi giornali leggo che il problema è la Lega... Strano. Noi ci siamo, votiamo tutto quello che serve all’Italia per andare avanti, quello che porta l’Italia indietro se lo votano gli altri”.