venti di crisi

L'aria che tira, la dimaiana Marta Grande spiana il Ms5 e Di Battista : "Sconcertante, non è il 2013"

Sconcertante, senza senso, anacronistico. Sparano a zero contro il Movimento 5 Stelle i fuoriusciti di Insieme per il futuro come Marta Grande, che ha seguito Luigi Di Maio dopo la scissione. La deputata è intervenuta mercoledì 13 luglio a L'aria che tira, il programma di La7, per commentare i tormenti grillini che rischiano di far cadere il governo di Mario Draghi, nel giorno del consiglio nazionale M5s. 

 

  

L'atteggiamento "di questo partito", è l’espressione usata da Grande, "è assolutamente inspiegabile al resto delle forze politiche e al resto dell'Unione Europea che attende di capire che cosa succederà, ma soprattutto ai cittadini", argomenta l'ex M5s.  "Stiamo parlando di decreti che danno miliardi di euro in bonus e sostegni, c'è lo spazio politico per parlare di un'agenda sociale". "Sfilarsi ora non avrebbe senso", afferma.  

 

Bordate anche per Alessandro Di Battista, di cui si parla perché, in caso di strappo, sarebbe pronto a tornare con un Movimento più barricadero. Le posizioni di Dibba, per Grande, sono "anacronistiche. Il movimento a mio avviso avrebbe dovuto essere in grado di aggiornarsi e di cambiare anche la propria agenda. Forse è proprio questo il problema" del Ms5 che "continua a guardare indietro invece che guardare avanti, mentre è cambiato il mondo". C'è stata "una pandemia c'è una guerra nel nostro continente, c'è una crisi economica, energetica, alimentare", argomenta la deputata dimaiana che chiosa: "Pensare di essere nel 2013 francamente è un po' sconcertante".