crisi energetica
Matteo Salvini spinge per il nucleare: la prima centrale a Milano. Poi l’affondo sui falchi dell’Olanda
“Fatela nella mia Milano la prima, nuova, grande, innovativa centrale nucleare, la voglio nel mio quartiere Baggio a Milano”. Matteo Salvini, ospite a Rapallo del convegno dei Giovani industriali, si schiera dalla parte di chi vorrebbe ritornare alle centrali nucleari per risolvere il problema dell’energia dopo il taglio delle forniture della Russia. Il segretario della Lega, sempre nello stesso evento, ha affondato il colpo sull’Olanda, rea di aver bloccato le iniziative di Mario Draghi sul tetto al prezzo del gas: “Sono e voglio rimanere in Europa, basta che ci siano pari condizioni: quando l'Italia insieme ad altri chiede ad esempio un Consiglio straordinario sulle politiche energetiche e sul gas, non è possibile che siccome gli olandesi non ne abbiano convenienza ci si dica ne riparliamo in autunno. Non ci sono biechi leghisti al governo in Olanda, ci sono interessi diversi”.
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Su un eventuale ritorno al nucleare si è espresso anche Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, che ha mantenuto però un atteggiamento più cauto e distaccato sul tema: “Non si conoscono tutte le ricadute sul piano pratico, ragioniamo sulla ricerca, valutiamo, quando avremo tutti i dati ci ragioneremo”.