Controcorrente, “assurda anomalia”. Agnese Pini e lo schiaffo a Giuseppe Conte: cortocircuito sulla guerra
Agnese Pini, direttrice de La Nazione, è tra gli ospiti della puntata del 23 giugno di Controcorrente, il programma tv serale di Rete4 condotto da Veronica Gentili, e analizza da un altro punto di vista la spaccatura tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, che ha portato all’addio di diversi parlamentari dal Movimento 5 Stelle: “L'anomalia vera era avere un ministro degli Esteri, una casella fondamentale di un Paese sostanzialmente in guerra e che prende posizione attivamente rispetto ad un conflitto gravissimo come quello in corso in Ucraina, che seguiva coerentemente la linea del governo di cui fa parte ma rispondeva a un segretario di partito che andava in direzione ostinata e contraria rispetto a quella linea. Era l’anomalia di fondo, se ci fossimo dovuti aspettare linearità ad un certo punto Conte doveva togliere il suo ministro dal governo di cui non si sente più parte e da quel governo esce. È chiaro - evidenzia Pini - che la politica reale è fatta di molte sfumature, soprattutto in Italia, ma quello che era in corso fino all’altro ieri era un cortocircuito quantomeno ideologico e non solo politico rispetto agli equilibri nella maggioranza di governo e nel governo stesso”.
"L'anomalia era avere un Ministro degli Esteri che seguiva la linea del governo di cui fa parte ma rispondeva a un segretario di partito che andava in direzione contraria rispetto a quella linea"
— Controcorrente (@Controcorrentv) June 23, 2022
Interviene @agnese_pini a #Controcorrente pic.twitter.com/keakfEflIF