L'Aria che Tira, “pantomima 5Stelle”. Giorgio Mulè prevede una giornata di fuoco: chi contesterà Luigi Di Maio?
Giorgio Mulè, esponente di Forza Italia e sottosegretario alla Difesa nel governo guidato da Draghi, è durissimo nei confronti del Movimento 5 Stelle nel corso dell’edizione del 21 giugno de L’Aria che Tira, il talk show di La7 condotto da Francesco Magnani. Secondo il deputato azzurro quelle grilline sono soltanto polemiche pretestuose, con un atteggiamento più che limpido sulla gestione degli aiuti militari all’Ucraina, chiamata a fronteggiare la guerra con la Russia: “Il governo esiste perché è stata votata una fiducia a quel governo e la fiducia comprende dei messaggi chiari, ulteriormente dettagliati con una risoluzione che dà mandato al governo di agire secondo alcune chiavi. La prima è la chiave diplomatica, che si accompagna alla de-escalation militare, che impegna l’Italia ad andare in Europa. Per quanto mi sforzi, giuro, faccio molta difficoltà… Il governo è andato a confrontarsi in aula tra le sette e le otto volte da quando è stato votato quel decreto. È stato riferito arma per arma, proiettile per proiettile, quello che è stato mandato in Ucraina”.
“Il ministro Lorenzo Guerini - evidenzia l’onorevole Mulè - è andato alle commissione riunite della Difesa di Senato e Camera e ci è stato tre ore. Purtroppo quel 5 maggio non c'era un solo esponente dei 5 Stelle presente che poteva contestare qualcosa. Il governo è sempre andato in aula laddove è stato chiamato dal Parlamento. Il governo si muove su mandato, non è che Mario Draghi quando sta con Emmanuel Macron e Olaf Scholz dice ‘Scusate, devo alzare il telefono e sentire se Luigi Di Maio, Giuseppe Conte, Roberto Fico o Michele Gubitosa sono d’accordo o meno’. Bisogna essere seri, si dà un mandato ad un governo e sulla base di quel mandato il governo funziona. Se non c'è la fiducia i 5 Stelle tolgano la fiducia al governo e la finiamo con la pantomima”.
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Mulè ha poi anticipato un possibile scenario di rischio per Di Maio: “Nel pomeriggio Draghi ringrazierà tutti i ministri. Adesso vediamo come va avanti la pantomima quando sarà il momento di ringraziare Di Maio. Chi lo applaudirà del Movimento 5 Stelle?”. Si prospetta quindi un pomeriggio di fuoco in casa grillina.