scontro con conte

Terremoto grillino, Luigi Di Maio accusa: “Il M5S mette in difficoltà il governo, livore contro di me”

Luigi Di Maio passa al contrattacco dopo le critiche ricevute dai vertici del Movimento 5 Stelle. Il ministro degli Esteri del governo Draghi ha deciso di parlare tramite un lungo comunicato stampa: “La prossima settimana in Parlamento si voterà la risoluzione sulla posizione che il Governo porterà avanti ai tavoli europei. Da ministro degli Esteri della Repubblica Italiana, ho ribadito e continuerò a ribadire che l’Italia non può permettersi di prendere posizioni contrarie ai valori Euro-Atlantici. Valori di democrazia, di libertà, di rispetto della persona e di difesa degli Stati. Tutti cerchiamo e vogliamo la pace. Intanto, però, Putin sta continuando a bombardare l’Ucraina, ignorando la richiesta della comunità internazionale di sedersi a un tavolo per i negoziati. Intanto l’esercito russo continua a uccidere civili innocenti e blocca i porti e l’export del grano, rischiando di causare una ulteriore guerra che, a sua volta, potrebbe generare l’aumento di nuovi flussi migratori incontrollati, anche verso il nostro Paese”. 

 

  

 

“Nel frattempo - prosegue Di Maio - dobbiamo rimanere uniti per vincere in Ue la battaglia sul tetto massimo al prezzo del gas, per contrastare le speculazioni e tutelare famiglie e imprese italiane. Davanti a uno scenario del genere, i dirigenti della prima forza politica in Parlamento, invece di fare autocritica, decidono di fare due cose: attaccare, con odio e livore, il ministro degli Esteri e portare avanti posizioni che mettono in difficoltà il Governo in sede Ue”. 

 

 

“Un atteggiamento - dice Di Maio, che non nomina mai il Movimento 5 Stelle direttamente dopo le voci di espulsione - poco maturo che tende a creare tensioni e instabilità all’interno del Governo. Un fatto molto grave. Vengo accusato dai dirigenti della mia forza politica di essere atlantista ed europeista. Lasciatemi dire che, da ministro degli Esteri, davanti a questa terribile guerra rivendico con orgoglio di essere fortemente atlantista ed europeista. Ricordo innanzitutto a me stesso che abbiamo precise responsabilità: in ballo c’è il futuro dell’Italia e dell’Europa”.