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Crisi del gas in Italia, Pierluigi Bersani rompe il silenzio e avverte il governo: "Senza interventi..." Previsione catastrofica

Christian Campigli

Ha riposto lo smacchiatore di giaguari in soffitta. Osserva in seconda fila ciò che accade. Pronto ad intervenire nel momento opportuno ed offrire la propria capacità di analisi e di visione della politica. Pierluigi Bersani rompe il silenzio ed entra a gamba tesa sulla questione del gas, sulla necessità che il governo si muova al più presto, per evitare un autunno caldo e pieno di tensioni e scontri sociali. “La criticità più acuta sta negli stoccaggi", sottolinea l'ex segretario del Partito Democratico, intervistato dall'agenzia di stampa AdnKronos. Secondo l'uomo che, per primo, avviò la stagione delle liberalizzazioni, servono “interventi immediati per scongiurare una criticità per l'autunno-inverno, che altrimenti sarebbe scontata”.

 

  

 

Ma quali possono essere, nel concreto, i provvedimenti da adottare in tempi rapidi? “Le società energetiche che ancora non lo hanno fatto o lo hanno fatto parzialmente, devono immettere subito il loro fabbisogno e tutte devono considerare che i soggetti finanziari che operavano negli anni scorsi sono scomparsi e vanno sostituiti”. Misure che devono essere prese e portate avanti da qui a poche settimane “Se non si arriva fra giugno e luglio a uno sforzo eccezionale di riempimento una seria criticità per l’autunno-inverno è scontata. Il governo dovrebbe mettere mano con decisione a questa priorità”.

 

 

Bersani è forse il primo esponente politico ad evidenziare, senza tanti giri di parole, il rischio, tutt'altro che remoto, di un autunno caldo. Perché la crisi morde, l'impennata dei prezzi è completamente fuori controllo e il potere d'acquisto degli stipendi è in discesa libera. Col raddoppio delle bollette, non saranno pochi gli Italiani costretti a trascorrere l'inverno al freddo. Indispensabile ottenere risposte concrete, da parte della politica, per scongiurare violenti scontri, anche in piazza. Impossibile avere la formula magica per risolvere un problema così complesso. Facile, quasi scontato, prevedere tensioni sociali se chi governa non adotterà soluzioni immediate contro il caro gas e la benzina a due euro.