Stelle cadenti
M5S, Casaleggio durissimo contro Conte: "La più pesante sconfitta nella storia del Movimento. Deve fare un passo indietro"
E' la più pesante sconfitta nella storia del Movimento. Davide Casaleggio va giù duro contro il vertici del M5s, colpevoli a suo dire della debacle alle ultime elezioni amministrative di domenica scorsa. Per Casaleggio, sentito da AdnKronos, la discesa è costante: "Il Movimento ha perso l'80% degli elettori - dice il figlio del cofondatore che ha lasciato il Movimento in aperta polemica con il gruppo dirigete - Sono sorpreso che nessuno abbia chiesto un passo indietro di Conte". Il leader del Movimento è in rottura totale anche con Luigi Di Maio. "E' ambiguo e referenziale - ha detto - Siamo andati male alle amministrative perché il nostro elettorato è disorientato, non è consapevole di quale sia la visione. Credo che il Movimento Cinquestelle dovrebbe fare un grande sforzo di democrazia interna, non veniamo da una storia che si è distinta per democrazia interna. Rispetto anche a un nuovo corso servirebbero anche più inclusività, dibattito interno, includere nel Movimento persone esterne, portarle in questa grande esperienza: ci sono tante persone che chiedono di essere coinvolte".
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"Dopo la più pesante sconfitta elettorale della storia del Movimento con il 2,2% mi ha sorpreso che nessuno abbia ancora chiesto un passo indietro a Conte e peggio che Conte non abbia rimesso a disposizione la sua mono-candidatura". ha detto Casaleggio. Per il fondatore dell’Associazione Rousseau "dopo un anno di gestione diretta credo sia il momento dell’esempio. Il Movimento ha perso l’80% degli elettori rispetto alle comunali di 5 anni fa, qualcuno dovrebbe assumersene la responsabilità, con i fatti".
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