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Mario Draghi e il lapsus sul gas dalla Russia: si scatena il siparietto con lo staff e i giornalisti
Siparietto del premier Mario Draghi al termine della conferenza stampa a Bruxelles seguita alla riunione straordinaria del Consiglio europeo. Dopo 40 minuti in cui tocca temi drammatici - la guerra in Ucraina e i rischi di una carestia che potrebbe abbattersi su milioni di persone, tra gli altri - il presidente del Consiglio scherza con il suo staff, forse anche per alleggerire un po' il clima dopo una due giorni durissima.
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“Aspettate - si rivolge ai cronisti subito dopo essersi congedato - Giugliano voleva dicessi qualcosa…". Gli si avvicina, svelto, Ferdinando Giugliano, consigliere in forza allo staff della comunicazione, che gli bisbiglia con impegno qualcosa all'orecchio. “Ah, ecco... Invece di dire embargo del petrolio ho parlato di gas: vedevo che mi faceva delle facce”, dice Draghi mimando la preoccupazione del suo consulente, tra le risate divertite dei giornalisti presenti in sala.