Giovanni Toti boccia Matteo Salvini in Russia: "Proposta imprudente"
Per far sedere un Paese belligerante al tavolo delle negoziazioni, questo deve avere la percezione che gli altri sappiano resistere che la vittoria totale non sia possibile o che lo sia ad un prezzo alto. Questa la posizione di Giovanni Toti sulle dinamiche belliche.
Ospite della puntata di sabato 28 maggio di Controcorrente, il talk show politico condotto da Veronica Gentili su Rete4, il governatore della Liguria ha affermato: “Non ritengo affatto antitetica l'apertura di Mosca al dialogo, e al contempo la decisione degli Stati Uniti di aumentare la quantità di armi mandate in Ucraina, anzi il contrario". Secondo Toti, Putin si è reso conto che conquistare l’Ucraina è più complicato del previsto e avrebbe deciso di accettare una trattativa per trovare un compromesso. Per questo, si è aperto al dialogo con Scholz e Macron.
Toti e lo smacco all'Anpi: “Stravolto il senso del 25 aprile, occasione persa”
Sulla proposta di Matteo Salvini di volare in Russia per parlare con Putin, Toti dichiara: “Mi sembra generoso ma imprudente.” “Salvini è un leader autorevole e importante di un partito fondamentale per la tenuta del governo Draghi” sottolinea il governatore, però in questo momento forse è più conveniente che l’occidente parli con una voce sola. “In questi casi così delicati, proprio perché la Lega siede al governo con tanti ministri, sia il presidente del Consiglio a dover parlare per il governo e quindi per il popolo e per lo Stato italiano. Ogni altro tentativo, sebbene mosso dalle migliori intenzioni, temo che sia solamente qualche cosa che può essere frainteso o comunque si corre un rischio che sia frainteso” conclude Toti.