L'Aria che Tira, ammutinamento di Tommaso Cerno contro Mario Draghi: “Si inca… con noi per un suo errore”
Tommaso Cerno è un fiume in piena e travolge Mario Draghi. Il senatore del Partito Democratico è ospite in collegamento della puntata del 20 maggio de L’Aria che Tira, il programma di La7 che vede Myrta Merlino come conduttrice, e si scaglia duramente contro il presidente del Consiglio per la gestione del ddl concorrenza e per la convocazione di un Consiglio dei ministri urgente durato appena 8 minuti: “Stiamo raccontando una storia un po’ diversa da quello che è successo. Ieri Draghi ha corretto un suo errore. Il ddl concorrenza era stato approvato dal Cdm senza i balneari, c’era già l’accordo di maggioranza, era previsto il voto e sarebbe già passato”.
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“Poi - prosegue ancora Cerno con i toni che si fanno sempre più duri - Palazzo Chigi, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, ha deciso arbitrariamente di inserire, senza un accordo, un altro pezzo di decreto sui balneari, che riguarda il destino di decine di migliaia di persone e quindi il tempo in più è determinato dal fatto che lui ha modificato il decreto che era già stato approvato. Adesso ha vincolato anche i balneari al Pnrr. Mentre i balneari avevano come datazione il 2024. Adesso che l’ha fatto ha bisogno di votarlo e quindi si inc***a con noi per uno sbaglio che ha fatto lui. È - chiude il senatore dem - una cosa folle, lo ha fatto Palazzo Chigi questo errore, è la classica cosa che se l’avesse fatta il Parlamento avrebbero detto che è una norma infilata all’improvviso e che i balneari non c’entravano nulla. Ha detto, con toni che ormai vanno di moda in questo periodo, di chiudere entro maggio, cosa che il Parlamento aveva già previsto di fare, non mi sembra niente di così straordinario”.