il diktat
Covid, il ministro Speranza prende tempo: fine della mascherina al chiuso? "Decido dopo Pasqua"
Molti sperano che la mascherina al chiuso non sa più obbligatoria dal primo maggio. Lo prevede l'ultimo decreto del governo. Ma c'è anche la possibilità concreta che l'obbligo venga prorogato. Il ministro della Salute Roberto Speranza ci sta pensando seriamente spinto anche dai dirigenti del suo Ministero (Gianni Rezza ha detto che tenere la mascherina al chiuso è "un dovere morale").
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Dipenderà tutto dai contagi. Se non caleranno la proroga sarà inevitabile. "Penso che la mascherina sia essenziale, poi dopo Pasqua, nell'ultima decade di aprile, faremo un'ulteriore valutazione con i nostri scienziati e decideremo. Ma in questo momento la mia raccomandazione molto forte è di usare la mascherina in tutte le occasioni in cui ci sono rischi, perché la circolazione virale è molto alta", ha detto oggi Speranza durante l'evento 'Sanità pubblica e privata: come ripartire', sul tema della riorganizzazione della sanità a due anni dall'inizio della pandemia da Covid-19.
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"Credo che le mascherine oggi siano un presidio fondamentale - ha proseguito il ministro- infatti sono ancora obbligatorie al chiuso e noi le raccomandiamo con forza in tutte le occasioni anche all'aperto dove ci sono possibilità di assembramenti. Come sempre valuteremo l'evoluzione della curva epidemeiologica".