L'audizione di Mario Draghi davanti al Copasir tra foto segnaletiche e lo scandalo sulle donne
È stato il «prima ritorno al Copasir» del presidente del Consiglio Mario Draghi: l'audizione, in una saletta non certo grande della commissione parlamentare per la sicurezza della Repubblica guidata da Adolfo Urso, è stata preparata fin nei minimi dettagli dall'ex numero uno della Bce. Sul tavolo, tra il suo posto e quello del sottosegretario con delega ai servizi segreti Franco Gabrielli, c'era un foglio con le «foto segnaletiche» di tutti i componenti del Copasir, per non confondere nomi e volti: ogni tanto il premier gli lanciava un'occhiata. Cosa ha colpito Draghi? La maggioranza assoluta, straripante, di uomini presenti nella commissione. Come donna c'è solo Federica Dieni: una su dieci componenti. Sono cose che a palazzo Chigi ricordano...
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